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Aglio orsino

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L'Aglio orsino

L'aglio orsino, della famiglia delle Liliacee, è la versione selvatica del comune aglio. È una pianta officinale spontanea perenne ricca di numerose proprietà: ha funzioni antibiotiche, antimicotiche, diuretiche e contribuisce a purificare il sangue e ad abbassare il tasso di colesterolo, oltre a contenere una buona quantità di vitamine (A, B1, C, PP) e minerali.
Ha caratteristiche lenitive e depurative per ogni tipo di pelle e grazie al suo effetto broncodilatatore aiuta ad alleviare le reazioni allergiche stagionali del tratto respiratorio (raffreddore, tosse ecc). Sembrerebbe indicato anche nel trattamento delle gastriti e come antiaggregante piastrinico, antipiretico e antivirale.
Originario dell’Asia, si è diffuso in tutto il mondo. È una pianta del sottobosco, che predilige il fresco e l’ombra. Cresce spontanea nei boschi ma può essere coltivata in giardino e in balcone. Deve il suo nome all’abitudine dell’orso bruno di cibarsene in grande quantità quando esce dal letargo.
L’utilizzazione più diffusa è la sostituzione del basilico con le foglie di aglio orsino per ottenere un’alternativa al pesto alla genovese. Nel web si trovano tanti consigli sul suo uso in cucina che ci asteniamo dal darne in questa sede.
!!! Attenzione a non confondere l'Aglio orsino con il Mughetto!!! VELENOSO (Persino il suo profumo, in ambiente chiuso, può provocare emicrania.)

Altra pianta velenosa con cui potrebbe confodersi in assenza dei fiori è il Colchico, il cui bulbo è stato a volte confuso con quello del Lampascione.

https://www.euganeamente.it/meglio-essere-prudenti-che-rischiare-di-avvelenarsi-colli-euganei/

Molto interessante
ACTA PLANTARUM